LA REGINA DEGLI SCACCHI - UNA SECONDA STAGIONE?

 

LA REGINA DEGLI SCACCHI - ALA O LATO?


   Nel mondo del cinema e dell'intrattenimento in generale vige una lucrosa e inderogabile regola, innestata artificialmente nel DNA di ogni produttore che si rispetti. Ogni volta che un film, telefilm o serie tv che dir si voglia riscontra un notevole successo di pubblico e quindi di incassi, a quel punto gli sceneggiatori vengono torturati, frustrati e spremuti nel tritacarnone fino a quando non riescono a rilasciare un seguito.

   E' così che abbiamo potuto vedere sul piccolo/grande schermo (non dipende da quanti pollici ha il vostro televisore di casa) Rambo 2, Rocky 2, lo Squalo 2, Non aprite quella porta 2, i Puffi 2, La polizia si incazza 2, La casa nella prateria 2 e così via.

   E allora perchè miei cari amici ancora non abbiamo avuto notizie sulla seconda stagione della Regina degli scacchi?

   Mistero. E' innegabile che la serie abbia avuto un notevole successo. Milioni di spettatori entusiasti in tutto il mondo, un Golden Globe e chissà quali altri premi e gingilli in giro per il mondo. (penso che anche la mia parrocchia le abbia assegnato un premio, ma non ho avuto tempo di controllare). Ma Netflix tergiversa. Nessun annuncio per ora che faccia sperare i numerosi fans sull'approssimarsi di un succulento seguito.

   Probabilmente un successo così vasto ha preso in contropiede chiunque e in primo luogo la casa produttrice. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di una serie tv che racconta le vicissitudini romanzate di una giocatrice di scacchi. In molti avranno commentato, cosa c'è di più noioso del gioco degli scacchi? Non avrà mai successo. Ed invece. Boomm! L'ultima puntata termina con gli applausi fragorosi sia della critica che del pubblico. Binomio quanto mai raro.

   Prima di proseguire dobbiamo fare una triste riflessione. Questa mini serie di purtroppo solo 7 episodi (maledetti...solo 7 episodi...perchè...BUAHHHH) è tratta da un libro The Queen's Gambit di Walter Tevis. L'ultima puntata termina con l'ultima pagina del libro esaurendo così la storia. Almeno per come ce l'ha raccontata Walter Tevis. Una seconda stagione della Regina degli Scacchi dovrebbe calpestare un terreno inesplorato senza più l'aiuto della storytelling del libro. Fattore che a dire il vero non ha mai scoraggiato nessun sceneggiatore che si rispetti. (soprattutto dal proporre seguiti orrendi) E allora perchè tergiversare?




   Anya Taylor-Joy (che noi tutti amiamo) ha già comunicato a mezzo stampa che sarebbe entusiasta di poter tornare a vestire i panni della bella e geniale Beth. E come darle torto? Visto il successo e la notorietà che il personaggio le ha garantito?

   Lo stesso Thomas Brodie (che tutti noi odiamo) ha espresso le medesime speranze e così gran parte del cast che ha partecipato alla realizzazione della prima stagione.

   A noi poveri tapini a questo punto non resta altro che attaccarci alle speranze degli attori che hanno più o meno degnamente interpretato i nostri beniamini del cuore.

A questo punto tocca a Netflix battere un colpo.

Toc! Toc! Chi Buz?

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